Sciopero e bilancio

Sciopero generale: piano di bilancio

Il 29 novembre, Cgil e Uil hanno indetto uno sciopero generale di 8 ore per protestare contro il piano di bilancio del Governo. Il 29 novembre si terrà anche una manifestazione a Bolzano in Piazza Mazzini per celebrare l'occasione. Un'intervista con Josef Lazzari e Alfred Ebner.


Cosa ha scatenato la protesta?

Josef Lazzari: La legge di bilancio rappresenta una continuità con le misure che abbiamo già criticato in passato. Chiediamo cambiamenti concreti per migliorare la situazione dei lavoratori e dei pensionati. Sono necessari finanziamenti aggiuntivi per settori importanti come la sanità, l'istruzione, i servizi pubblici e una nuova politica industriale.

Ma cosa contiene la legge di bilancio?

L'inflazione e la lentezza dei rinnovi contrattuali stanno erodendo il potere d'acquisto. Questa legge, insieme a disposizioni ad hoc, favorisce anche l'aumento della precarietà e del lavoro nero. Inoltre, la riduzione dei costi non salariali del lavoro è in realtà pagata dai dipendenti stessi. Nel caso dell'imposta sul reddito, il 90% della quale viene pagata da dipendenti e pensionati, lo Stato ha prelevato da loro 15 miliardi in più quest'anno. In definitiva, quindi, questo denaro viene solo ridistribuito.

Questo ci porta alla questione della giustizia fiscale.

Questo è uno dei punti principali della protesta. La politica fiscale del Governo riduce la progressività per alcune categorie e favorisce gli evasori fiscali attraverso condoni e accordi anticipati. I contribuenti onesti e i cittadini tassati alla fonte, invece, pagano fino all'ultimo centesimo anche coloro che eludono questo obbligo o sono favoriti. Questo include anche la prevista tassazione degli utili in eccesso delle banche, che sono solo un anticipo d'imposta.

Cosa succederà alle pensioni?

Alfred Ebner: Non c'è ancora una riforma organica delle pensioni. Il fatto è che, nonostante tutti gli annunci, non sta accadendo nulla. Continuiamo ad arrancare anno dopo anno. Un problema rimane la rivalutazione inadeguata delle pensioni. La questione è già stata sottoposta alla Corte Costituzionale. Un aumento di soli 3 euro al mese delle pensioni minime non è nemmeno una miseria.

Cosa pensa delle modifiche alla sicurezza pubblica?

La legge sulla sicurezza in discussione in Parlamento è un attacco alla libertà di esprimere il dissenso attraverso la protesta pubblica. Questo potrebbe avere un impatto molto negativo sul sindacato. Le attività illegali devono essere combattute, ma non devono essere imposte pene draconiane per le proteste pacifiche. Per non parlare dell'annunciata riforma costituzionale, che ha chiaramente tratti autoritari e populisti e mette troppo potere nelle mani di una sola persona.

Quali sono le richieste specifiche?

I salari e le pensioni devono essere aumentati per compensare la perdita di potere d'acquisto dovuta all'inflazione. Gli investimenti nella politica industriale, invece, sono necessari per creare nuovi e buoni posti di lavoro o per salvaguardare quelli esistenti. Questo è essenziale a causa del nuovo equilibrio di potere sulla scena mondiale con il ritorno di Trump. Chiediamo anche un migliore finanziamento della sanità pubblica. Oggi le famiglie spendono 40 miliardi per l'assistenza sanitaria privata o rinunciano ai servizi per mancanza di denaro. Di solito ciò è dovuto alle liste d'attesa, un problema che conosciamo bene anche noi. Lo stesso vale per i servizi sociali, le scuole e la ricerca. Il potere d'acquisto non dipende solo dal reddito, ma anche da questi servizi. Il denaro deve essere raccolto dagli evasori fiscali e tassando i profitti extra.

E i salari?

Il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro per aumentare il potere d'acquisto dei dipendenti e le esenzioni fiscali per gli aumenti salariali devono essere immediatamente presi di mira. Questo vale anche per le pensioni, che devono essere completamente adeguate all'inflazione e inoltre aumentate rafforzando ed estendendo la quattordicesima mensilità. È necessaria anche una riforma delle pensioni che riformi la Legge Fornero, con particolare attenzione ai giovani lavoratori, con l'obiettivo di prevenire la futura povertà in età avanzata. Una buona pensione richiede un lavoro dignitoso e sicuro. Purtroppo, il governo sta costruendo una maggiore precarietà. Ma anche la tutela del lavoro non deve essere trascurata.

Questo per quanto riguarda le richieste. Che messaggio ha per i lavoratori e i pensionati?

Il piano di bilancio del Governo porterà a sette anni di austerità, con le ben note conseguenze negative per i lavoratori e i pensionati. Il denaro deve essere raccolto combattendo l'evasione fiscale e contributiva, invece di insistere sui risparmi. Cgil e Uil invitano tutti a mobilitarsi per cambiare le decisioni ingiuste e sbagliate del Governo. La mobilitazione è un modo per esprimere la protesta e ottenere cambiamenti significativi con l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei lavoratori e dei pensionati.

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